Va incontro al tuo domani
con la fiducia di un bambino
e non con il pianto di un adulto.
Non aspettar che il cielo invii rose
ma si tu terra per il tuo giardino.
Hai lasciato la porta aperta
correndo tra ali di folla,
hai attraversato lo spazio di un amore
correndo nelle tue scarpe di tela,
non ti seguirò
ogni vento ha la sua vela.
Abbiam bevuto nel fiume
ubriacando la vita,
abbiam suonato parole d’amore
illudendoci di fregar la morte
ma al risveglio era lì,
regina con la sua corte.
La strada mi corre davanti
si muove e si contorcie.
Morire è capire che non ci sarà più primavera,
ti ho portato a vedere la neve
lì ci siamo detti addio.
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